I Rover e le Scolte sono persone, tra i
16 e 19/21 anni, che aderiscono alla proposta che lo Scoutismo fa alla
loro età. Fanno parte dell'AGESCI, formano le Comunità R/S, per vivere
un'esperienza tesa a favorire la crescita di ciascuno nell'impegno
dell'autoeducazione, nella disponibilità al servizio del prossimo,
nello sforzo di maturare delle scelte per la vita. I fini e le linee
fondamentali del metodo del Roverismo/Scoltismo, già delineati da
Boden-Powell, sono quelli comuni a tutta l'Associazione. La proposta
educativa della Branca R/S, mentre costituisce il completamento della
formazione attuata nelle Branche precedenti, è aperta anche
all'adesione di giovani non provenienti dallo Scoutismo.
LEGGE:
La Legge è quella formulata nello
statuto.
La Legge non deve essere vissuta come un insieme di norme di
comportamento nè l'istituzionalizzazione dello "Scout tipo", ma come
espressione del patto che lega tutti gli Scouts e la Guide del Mondo.
Essa formula gli elementi che
qualificano la proposta scout e aiutano ragazzi e Capi a percorrere le
diversissime strade che portano alla libertà. Tale caratteristica di
uniformità ed universalità è essenziale.
Legge scout: La Guida e lo Scout:
pongono il loro onore nel meritare
fiducia; sono leali; si rendono utili ed aiutano gli altri; sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout; sono cortesi; amano e rispettano la natura; sanno obbedire; sorridono e cantano anche nelle difficoltà; sono laboriosi ed economi; sono puri di pensieri, parole e azioni.
PROMESSA SCOUT:
Con l'aiuto di Dio
prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
- per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
- per aiutare gli altri in ogni circostanza;
- per osservare la Legge scout".
IL CAMMINO NELLA BRANCA R/S:
La Branca R/S propone ai giovani
un cammino di crescita
proporzionato alla maturità dei singoli. Questo deve essere tenuto
presente in tutte le attività della Comunità R/S.
Tale cammino richiede al Novizio, al
Rover, alla Scolta un impegno per mete concrete da raggiungere, una
attenta riflessione sulle esperienze vissute e sul proprio livello di
autoeducazione, un confronto con la Comunità. Per far questo diventano
utili strumenti come la "revisione di Comunità" o il "deserto" per
verificare con se stessi o con gli altri la propria progressione ; il
"taccuino di marcia", per annotare e riflettere sulle esperienze
vissute, il dialogo con i Capi e i membri della Comunità. Il singolo sottolinea questa sua
progressione nella Comunità con alcune tappe significative che
prevedono il nome di salita al Noviziato, firma dell'impegno,
Partenza. Questi tre momenti importanti della vita della Comunità di
R/S sono vissuti nell'ambito di "cerimonie" che ne sottolineano
l'importanza anche nei segni e nello stile. Queste cerimonie, a cui
partecipa tutta la Comunità R/S e che derivano dalle tradizioni della
Comunità e le consolidano, sono vissute nella semplicità che è
caratteristica dello Scoutismo.
PROPOSTA EDUCATIVA:
Il Roverismo/Scoltismo è
una proposta educativa che:
vede i giovani come veri soggetti della loro crescita; deriva da una visione cristiana della vita; tiene conto della globalità della persona e quindi
della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri; è attenta a riconoscere nel mondo dei giovani valori,
aspirazioni, difficoltà e tensioni.
AUTOEDUCAZIONE:
I giovani sono i veri soggetti della
propria crescita, perchè, come persone spiritualmente libere, scelgono
se accettare il cammino proposto dalle Branche, valutando i singoli
aspetti della proposta stessa.
La loro crescita diviene possibile grazie al rapporto educativo che si
instaura nella Comunità R/S fra i giovani e gli adulti e anche fra i
giovani stessi.
In un clima che si sforza di essere fraterno e attraverso una
metodologia che si sforza di rispettare i tempi di crescita dei
singoli, i Rover e le Scolte si impegnano ad attuare e verificare, con
l'aiuto degli altri, un cammino di crescita che, pur essendo
personale, cerca di essere adeguato al passo di tutta la Comunità.
COEDUCAZIONE:
Il Roverismo/Scoltismo
propone la coeducazione, cioè la crescita insieme di ragazzi e
ragazze, con la contemporanea azione educativa di Capi uomini e donne,
nella fiducia che anche questo possa favorire la scoperta delle
differenze e dei valori delle persone e lo stabilirsi di rapporti
umani arricchenti fra l'uomo e la donna.
ELEMENTI DEL METODO:
Strada, Comunità e
Servizio
costituiscono i tre elementi, complementari ed indissociabili, del
Metodo R/S, cui si ispirano le concrete attività delle Branche. Essi
derivano da una visione globale dell'uomo che è:
- in cammino sulla sua
Strada, esperienza di vita povera, di
disponibilità al cambiamento, di impegno a costruire se stesso con
pazienza e fatica;
- in concreto atteggiamento di disponibilità all'incontro
con gli altri,
alla condivisione di gioie e sofferenze, di speranze e progetti;
- pronto al Servizio,
che diviene modo normale di relazione con i fratelli, oggetto del
cuore del suo amore.
LA STRADA:
La comunità R/S vive i suoi momenti più
intensi in cammino. Infatti,
camminare
a lungo sulla strada permette di conoscere, dominare e superare se
stessi e dà il gusto all'avventura; portare a lungo lo zaino e dormire
sotto la tenda insegnano l'essenzialità e il senso della propria
precarietà; camminare nella natura insegna a vedere le cose e se
stessi come creature di Dio, fa immergere nell'ambiente originario di
vita, rende maggiormente coscienti del proprio corpo, rispettosi e
amici degli uomini, degli animali, delle piante, dell'ambiente tutto;
camminare con gli altri e incontro agli altri insegna l'amicizia, la
fraternità e la solidarietà. Ma, soprattutto, vivere la spiritualità
della strada permette di cogliere come tutte queste esperienze sono
doni di Dio che aiutano ad arrivare a Lui.
LA COMUNITA':
La
Comunità
è un mezzo educativo che aiuta i singoli componenti a scoprire e
maturare la propria vocazione personale, a conoscere la realtà che li
circonda e ad agire in essa. Perchè questo avvenga è necessario che la
Comunità dedichi del tempo alla propria crescita, in modo che si crei
un clima sereno, semplice e fraterno dove ognuno sa di poter contare
sugli altri in qualsiasi momento, dove vi è desiderio di ricerca,
disponibilità al cambiamento, volontà di impegnarsi. E' durante l'incontro di questa Comunità
che si attua l'esperienza ecclesiale dell'annuncio, della catechesi e
della liturgia; la preparazione dei programmi e la verifica della loro
realizzazione; la comunione di esperienze e problemi; l'ascolto e la
correzione fraterna; l'approfondimento, nel "capitolo", di temi
particolarmente importanti; la strada e tutte le altre attività
suggerite dal Metodo delle Branche. La comunità è poi sempre attenta a
non divenire chiusa, tale cioè da escludere il rover e la Scolta da
altri ambienti, come ad es. la famiglia, la scuola, gli amici, la
parrocchia, l'ambiente di lavoro, il quartiere, il paese, ecc... Per questo, i Capi della Comunità r/S si
interessano agli ambienti nei quali i singoli membri e la Comunità
stessa vivono ed operano.
IL SERVIZIO:
Il
Servizio
è la sintesi della proposta educativa e l'elemento unificante dei vari
interessi, delle attese personali, delle attività e dei valori
proposti. Ciò nasce dalla convinzione che una persona trova la sua
completa dimensione nel fare il bene degli altri, ad imitazione di
Gesù, che non è venuto nel mondo per essere servito, ma per servire. L'educazione al servizio deve essere
graduale ed implicare per ogni Rover e Scolta un impegno gratuito e
stabile, a cui si è chiamati da altri, in cui si impara a donare con
competenza, avendo saputo accogliere i bisogni di chi sta intorno.
Pur essendo svolto per gli altri e contribuendo quindi al cambiamento
della realtà, il servizio del rover e della Scolta è principalmente
mezzo di autoformazione e richiede dunque verifiche e attenzioni
particolari. Il Servizio può essere svolto in
Associazione o in altri ambienti, anche non nel campo dell'educazione,
ma privilegiando strutture ed ambienti dove sia possibile un rapporto
con le persone e una continuità compatibile con la appartenenza alla
Comunità. Il Rover e la Scolta si preparano al
servizio partecipando anche alle occasioni di qualificazione e
confronto offerte dall'Associazione o da altri Enti.
E' opportuno che i Rover e le Scolte a scegliere a quale richiesta di
servizio rispondere: i Capi, eventualmente, li aiuteranno con
opportune proposte, ricavate dalle scelte fatte dalla Comunità Capi ed
espresse nel progetto educativo.
IL MOTTO:
Il motto delle Branche
Rovers/Scolte è servire |