L'accetta - Al campo l'accetta è uno strumento
Indispensabile per tagliare la legna per il fuoco, per appuntire un
palo, per fare un'intacca. È necessario, però, saperla adoperare,
infatti l'accetta "morde" chi non la conosce. L'accetta è
composta da un ferro e da un manico di legno. Il ferro è in acciaio e
il manico è fissato ad esso per mezzo di un cuneo di legno infilato a
forza. Non usare mai un'accetta che abbia il manico non ben sistemato
o che si muove, perchè il ferro potrebbe staccarsi e ferire seriamente
qualcuno. In questo caso, prima di adoperare l'accetta, inserisci un
nuovo cuneo in legno. Non adoperare invece nè chiodi, nè viti perchè
rovinano il manico, il quale dopo un pò tende a staccarsi di nuovo.
L'accetta migliore per i lavori di pionieristica è quella chiamata
canadese, che ha il manico con una doppia curvatura per tenere bene in
mano l'attrezzo. Una buona accetta deve essere abbastanza pesante, in
maniera da lavorare con il suo stesso peso, ma non troppo pesante da
stancare il braccio di chi la usa. Per uno Scout va bene un ferro del
peso di 600-700 grammi e un manico lungo 30-35 cm. Accette più leggere
o più pesanti, o con un manico più lungo, affaticano maggiormente il
braccio. Il peso del ferro però non basta, infatti in una buona
accetta il ferro e il manico devono essere equilibrati e allineati.
Controlla anche la prolunga del tagliere passi per l'estremità del
manico. Come affilarla L'accetta va tenuta sempre ben affilata. Puoi
farlo in diversi modi:
Usando una mola, avendo l'accortezza di bagnarla con
acqua - Usando una pietra per affilarla unta con un pò d'olio e
passata sul filo dell'accetta - Con una lima triangolare a dentatura fine.
Come averne cura L'accetta richiede cure
appropriate:
dopo
averla adoperata, puliscila da ogni residuo di fango o di ruggine,
ingrassa leggermente il tagliente, poi mettila in una custodia di
cuoio, che puoi fabbricare tu stesso; mantieni sempre il filo ben affilato, ma non troppo; assicurati ogni volta che il manico non si muova nel
ferro; non lasciare mai l'accetta sul terreno, l'umidità fa
arrugginire il ferro e fa marcire il manico; non piantarla per terra perchè i sassi che sono nel
terreno scheggiano la lama, non piantarla mai su un albero o su un
ramo perchè li rovineresti; l'accetta non è un martello, non adoperarla per battere
chiodi o picchetti; quando non la usi mettila ben piantata in un ceppo di
legno, o nella sua custodia di cuoio.
Il segaccio - Il segaccio è piuttosto ingombrante da
portare ma in compenso è un attrezzo molto utile perchè taglia il
legno molto più velocemente di un'accetta. Il segaccio è preferibile
alla normale sega, infatti se tagli il legno verde o umido con una
sega dai denti fini, la segature intralcia il movimento della sega,
mentre con il segaccio questo non avviene. Come affilarlo Prima di
affilare il segaccio, osserva attentamente come sono fatti i suoi
denti e come sono stati affilati in fabbrica.
Quindi ripeti lo
stesso tipo di affilatura, limando il lato sinistro di ogni dente, poi
capovolgi il segaccio e lima il lato destro. Durante il trasporto
proteggi sempre la lama con uno straccio o con una stecca di legno con
un incavo.
La trivella - La
trivella è indispensabile per costruire in froissartage. Serve per
fare nel legno dei fori nei quali introdurre dei cavicchi in legno per
unire i pali. Il tipo più maneggevole è quello che utilizza un manico
mobile in legno. È utile avere trivelle di diverse dimensioni: ad
esempio da 14, da 20 e da 30 mm di diametro.
Lo scalpello - È un
attrezzo molto utile, anche se spesso viene maltrattato da certi
Scouts che lo utilizzano per sostituire il giravite o l'apriscatole.
Se invece viene ben tenuto e ben affilato, lo scalpello è ottimo per
fare tacche e incastri che renderanno molto solida una costruzione.
La piana - La piana serve per
scortecciare, per lavorare il legno e per preparare gli incastri per
il froissartage. Anche la piana va tenuta sempre ben affilata e, di
conseguenza, devi proteggere il filo della sua lama con una custodia
in cuoio o in tela grossa.
La raspa - La raspa è utile
per tornire, rifinire i bordi del legno tagliato e per portare a
misura glli incastri. Devi usarla in maniera da smussare gli angoli e
facendo attenzione a non aumentare la ruvidità del legno. Non
confonderla con la lima che serve invece per lavorare il ferro. La
raspa è riconoscibile perchè ha i denti più grossi e più radi di
quelli della lima.
.
Cera con
Google
CiEnzo,
amico e fratello scout ... accompagnaci e guidaci
nel nostro cammino ...rimarrai sempre nei nostri cuori ...!
Meteo
..:: Sito ufficiale del Sannicandro Garganico 1 -
Powered by: Nibbio Innammorato(Enzo Manduzio) -
agesci_sannicandro1@virgilio.it ::..