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Fratture - Le fratture si associ
Pronto soccorso

Fratture - Le fratture si associano a dolore molto vivo che si esaspera con i movimenti. Segni di frattura certa sono la mobilità abnorme di un arto o l'evidenza di struttura ossea sporgente da una ferita. In caso di frattura la prima cosa da fare è l'immobilizzazione dell'osso fratturato in modo da consentire il trasporto del malato. Nel sospetto di una frattura vertebrale la cosa migliore è attendere l'arrivo di soccorsi esperti. Se proprio si deve provvedere al trasporto, questo dovrà avvenire senza che la schiena si pieghi con l'aiuto di almeno quattro persone.

Distorsioni e lussazioni - Le distorsioni sono delle storte che hanno interessato i muscoli e i tendini intorno all'osso e alle articolazioni senza che si siano verificate fratture. Le lussazioni sono spostamenti anormali di un capo dell'osso fuori dall'articolazione cui è fissato. Per le lussazioni occorre seguire esattamente la stessa procedura di primo soccorso che riguarda le fratture. La semplice distorsione può essere curata applicando panni bagnati di acqua fredda per 1/2 ora sulla parte che dovrà essere tenuta sollevata, poi si spalma una pomata adatta e si fascia preferibilmente con benda elastica in modo da immobilizzare un pò la parte.     

 

Punture - Le punture più conosciute, da non sottovalutare in nessun caso, sono quelle delle api e del calabrone. Il veleno di questi insetti non è meno tossico di quello di una vipera anche se la quantità iniettata è molto minore, tanto che gli effetti del veleno sono solo locali e consistono in arrossamenti e gonfiore. La prima cosa da fare nel caso di puntura di ape è estrarre il pungiglione dalla cute con delle pinzette. In generale però per alleviare il dolore delle punture di insetti usare l'ammoniaca stando attenti quando apriamo la boccetta agli schizzi e agli occhi.

 

Respirazione artificiale - Di fronte all'improvviso arresto del respiro occorre procedere con la respirazione artificiale. Dopo aver liberato le vie aeree del paziente bisogna farlo respirare pompando aria nei suoi polmoni attraverso la nostra bocca. Chiudendo il naso del paziente con due dita introduciamo nei suoi polmoni la nostra aria. L'intera manovra deve essere ripetuta per 12 volte al minuto.

Massaggio cardiaco - E' un'altra manovra indispensabile per salvare la vita quando il cuore non batte più. L'infortunato deve essere steso su di un piano rigido. A questo punto porre una mano sopra l'altra e a braccia rigide esercitare una forza brusca e ritmica sulla metà inferiore dello sterno. La parte della mano che spinge deve essere quella che segue immediatamente il polso. Se occorre alternare al massaggio cardiaco la respirazione artificiale. 

Soffocamento - Mentre si sta mangiando è possibile che si verifichi un improvviso soffocamento dovuto ad un boccone di cibo che si è fermato in faringe o in trachea. Se l'ostruzione è completa bisogna intervenire subito assestando in successione 4 colpi con il palmo della mano sulla schiena dell'infortunato. In caso di insuccesso mettersi dietro al paziente in piedi abbracciandolo. Stringendo una mano a pugno all'altezza della bocca dello stomaco e afferrandola con l'altra mano, tirare fortemente verso di voi le braccia comprimendo la pancia dell'infortunato di colpo e per qualche secondo. La mano a pugno deve dirigersi verso l'alto, sotto le coste. Questa procedura può essere ripetuta 6 - 8 volte in caso di insuccesso.

 

Trauma cranico - Un colpo sulla testa può determinare lesioni esterne, come contusioni o ferite, ma anche lesioni del cervello che si manifestano con disturbi della coscienza che vanno da uno stato confusionale, all'insensibilità agli stimoli dolorosi e che possono durare minuti, ore, o nei casi più gravi fino alla morte. Di fronte ad un traumatizzato cranico che presenti disturbi della coscienza bisogna mettere il paziente su un fianco o prono con la testa rivolta da un lato. Mantenere controllata la respirazione, coprirlo e provvedere per il trasporto urgente in ospedale. E' anche importante tenerlo tranquillo e medicare delicatamente le eventuali ferite.

 

Ustioni - Le ustioni sono le lesioni della cute e dei tessuti sottostanti provocate dal calore. A seconda della profondità cui è giunto il danno si distinguono le ustioni di primo, secondo e terzo grado. Il primo soccorso di un ustionato è allontanare dal corpo la sorgente di calore e definire rapidamente il grado ed estensione dell'ustione per poter intervenire con le dovute cure.

 

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